
AGSM AIM: IL PIANO DA UN MILIARDO È LA PROVA CHE LA FUSIONE È STATA UNA SCELTA VINCENTE. ORA NUOVE SINERGIE PER IL FUTURO DEL TERRITORIO VENETO
La fusione tra AIM Vicenza e AGSM Verona, avviata nel 2020 grazie a un’intesa storica con l’allora sindaco di Verona Federico Sboarina, si conferma oggi una scelta strategica e lungimirante.
La fusione tra AIM Vicenza e AGSM Verona, avviata nel 2020 grazie a un’intesa storica con l’allora sindaco di Verona Federico Sboarina, si conferma oggi una scelta strategica e lungimirante. Il nuovo piano industriale da oltre un miliardo di euro è la dimostrazione che quando la buona politica guarda lontano, i risultati arrivano: più investimenti, più servizi, più sostenibilità.
Abbiamo creduto fin dall’inizio nella possibilità di costruire un soggetto forte, efficiente, radicato, capace di giocare alla pari con i colossi nazionali, senza perdere l’identità territoriale. Oggi vediamo i frutti di quel lavoro: una multiutility con 1,2 milioni di utenti, 48 sportelli in espansione, e un piano che guarda alla transizione energetica come opportunità reale, non come slogan.
Questa operazione ha dato forza non solo a Vicenza e Verona, ma a un intero modello veneto, fatto di pragmatismo, innovazione e responsabilità. Un modello che merita di essere esteso, rafforzato e accompagnato con scelte coraggiose anche nei prossimi anni.
Serve continuare a credere in aggregazioni virtuose, in alleanze tra enti locali e in una regia politica capace di garantire benefici strutturali per cittadini e imprese. Il Veneto ha bisogno di strategie ambiziose e radicate nel territorio. L’esperienza della fusione AGSM AIM può rappresentare un punto di partenza per ripensare, con concretezza e visione, lo sviluppo dei servizi pubblici su scala regionale.
