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RAFFORZARE IL 118 NEL VICENTINO È UNA PRIORITÀ.
VICENZA DEVE AVERE MAGGIORI RISORSE, SANDRIGO MERITA IL SERVIZIO H24, BARBANO VA POTENZIATO CON MEZZO INFERMIERIZZATO.
08.08.2025
I volontari di Croce Rossa, Croce Verde e Croce Bianca rappresentano da anni un presidio fondamentale per la rete di emergenza territoriale, ma non possono sopperire ad una maggiore richiesta, serve fare anche un salto di qualità: il territorio vicentino ha bisogno di un 118 più adatto alle mutate esigenze, capace di rispondere con tempestività e mezzi su tutta l’area provinciale.
Attualmente i servizi nel Vicentino sono i seguenti:
• CREAZZO: postazione 118 gestita in modo stabile da Croce Rossa e Croce Verde con equipaggio BLSD volontario H24 per 365 giorni all’anno.
• BARBANO (GRISIGNANO): postazione 118 gestita a rotazione da Croce Bianca, Croce Rossa e Croce Verde, sempre con equipaggio BLSD volontario H24 per 365 giorni.
• SANDRIGO: ambulanza con infermiere attiva solo dalle 8:00 alle 20:00.
È necessario estendere a H24 il servizio infermieristico su Sandrigo, potenziare con la presenza di un infermiere il mezzo di Barbano, che copre un’area vasta e distante dai presidi ospedalieri principali, attraversata da snodi cruciali come l’autostrada, la linea ferroviaria e la statale Vicenza-Padova, e oggetto di importanti cantieri dell’Alta Velocità e forte industrializzazione.
Allo stesso tempo, l’ULSS 8 ha chiesto l’attivazione di una nuova ambulanza base H24 su Vicenza città. Un mezzo dedicato a Vicenza permetterebbe di mantenere operativi sul territorio i presidi di Creazzo e Barbano, oggi spesso “risucchiati” in città per esigenze di copertura. Così facendo si snatura la loro funzione originale, che era quella di portare il soccorso più vicino alle comunità periferiche, riducendo i tempi d’intervento nei casi più gravi.
Questo potenziamento non è un capriccio, ma una necessità strategica per la sicurezza di tutti. Serve rafforzare la sanità territoriale partendo proprio dall’emergenza-urgenza. Per questo mi impegno a sostenere la richiesta dell’ULSS 8 Berica e a sollecitare l’attenzione della Regione e della Conferenza dei Sindaci. Il sistema 118 non può restare in equilibrio solo grazie all’abnegazione del volontariato. Va riconosciuto e potenziato.
Attualmente i servizi nel Vicentino sono i seguenti:
• CREAZZO: postazione 118 gestita in modo stabile da Croce Rossa e Croce Verde con equipaggio BLSD volontario H24 per 365 giorni all’anno.
• BARBANO (GRISIGNANO): postazione 118 gestita a rotazione da Croce Bianca, Croce Rossa e Croce Verde, sempre con equipaggio BLSD volontario H24 per 365 giorni.
• SANDRIGO: ambulanza con infermiere attiva solo dalle 8:00 alle 20:00.
È necessario estendere a H24 il servizio infermieristico su Sandrigo, potenziare con la presenza di un infermiere il mezzo di Barbano, che copre un’area vasta e distante dai presidi ospedalieri principali, attraversata da snodi cruciali come l’autostrada, la linea ferroviaria e la statale Vicenza-Padova, e oggetto di importanti cantieri dell’Alta Velocità e forte industrializzazione.
Allo stesso tempo, l’ULSS 8 ha chiesto l’attivazione di una nuova ambulanza base H24 su Vicenza città. Un mezzo dedicato a Vicenza permetterebbe di mantenere operativi sul territorio i presidi di Creazzo e Barbano, oggi spesso “risucchiati” in città per esigenze di copertura. Così facendo si snatura la loro funzione originale, che era quella di portare il soccorso più vicino alle comunità periferiche, riducendo i tempi d’intervento nei casi più gravi.
Questo potenziamento non è un capriccio, ma una necessità strategica per la sicurezza di tutti. Serve rafforzare la sanità territoriale partendo proprio dall’emergenza-urgenza. Per questo mi impegno a sostenere la richiesta dell’ULSS 8 Berica e a sollecitare l’attenzione della Regione e della Conferenza dei Sindaci. Il sistema 118 non può restare in equilibrio solo grazie all’abnegazione del volontariato. Va riconosciuto e potenziato.
