
Sicurezza negli ospedali: anche Vicenza segua l’esempio di Padova.
Un protocollo per proteggere medici e operatori sanitari dalle aggressioni: l’iniziativa parte da Vicenza.
Dopo la firma del protocollo siglato a Padova per garantire maggiore sicurezza negli ospedali, anche Vicenza potrebbe presto seguire lo stesso modello. C’è la nostra volontà di promuovere un’intesa tra Comune, ULSS 8 Berica, Prefettura e Questura per affrontare un problema sempre più urgente: la violenza contro il personale sanitario. Padova ha firmato un protocollo concreto per difendere medici e operatori dalle aggressioni. E Vicenza? Non può più restare alla finestra.
Gli episodi di violenza nei pronto soccorso e negli ambulatori vicentini sarebbero diventati ormai quotidiani, denunciati da tempo dai sindacati e vissuti in prima persona da chi lavora nei reparti. Parliamo di persone che ogni giorno si prendono cura degli altri, spesso in condizioni difficili e senza adeguata protezione.
Tra le misure proposte ci sono l’installazione di telecamere di videosorveglianza, l’attivazione di tele-allarmi, la presenza di vigilanza interna, corsi di formazione per la gestione dei conflitti e una linea di tolleranza zero verso ogni forma di aggressione.
Non servono grandi invenzioni, serve solo il coraggio di agire. La tutela di chi lavora negli ospedali deve diventare una priorità assoluta dell’agenda politica e istituzionale. Ogni giorno perso è un giorno in cui medici, infermieri e operatori rischiano di essere lasciati soli.
Francesco Rucco
